Lucciole, un nome poetico ed evocativo, un doppio senso che affonda nella storia della nostra lingua, della nostra cultura popolare, del nostro immaginario. A Trieste, nel Cavò, sede espositiva di Cizerouno,  vengono esposte per la prima volta le dodici immagini realizzate da Alessandro Ruzzier. Gli insetti hanno percorso la pellicola fotografica lasciando le loro tracce fatte di bagliori, pulsazioni, ombre di corpi e movimenti.
Le lucciole costruiscono queste immagini evocativamente ambigue per il nostro sguardo, in bilico tra una riconoscibilità fisica – potrebbero sembrare radiografie – e quella impalpabile di traiettorie nel buio della notte, evoluzioni di insetti volanti o transiti di corpi celesti luminescenti. In mostra anche il video Limenlumen realizzato a Stazione di Topolò / Postaja Topolove e che qui viene presentato in una nuova edizione come installazione in tre monitor.
Le riflessioni di Porpora Marcasciano, Presidente della Commissione Parità e Pari Opportunità del Comune di Bologna, e di Nicola Bressi, curatore zoologo del Museo Civico di Storia Naturale del Comune di Trieste, ci permettono, a partire dal doppio senso che ha nella nostra lingua il termine “lucciole”, di ampliare gli orizzonti di indagine del progetto.
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Due segni si posano anche su luoghi che appartengono alle memorie della città vecchia, due angoli dove nel buio della notte apparivano le “lucciole” ad esercitare «l’onesta professione»: in via delle Beccherie Vecchie e in via dei Capitelli, sulla Casa della Musica dove sorgeva uno dei più frequentati – e longevi –bordelli di Trieste.
Lucciole è anche una serie di incontri di approfondimento, proiezioni e performance musicali che ci faranno riflettere sui vari “ecosistemi” ambientali, sociali e culturali di cui dobbiamo avere cura. E una pubblicazione in tiratura limitata realizzata per l’occasione.
LUCCIOLE
un progetto di Alessandro Ruzzier
11 novembre – 29 dicembre 2023, Cavò, via San Rocco 1, Trieste
+ via dei Capitelli
+ via delle Beccherie Vecchie
A cura di Massimiliano Schiozzi per Cizerouno
Testi di Nicola Bressi e Porpora Marcasciano
Grafica e comunicazione Vincenzo Luongo
Ideazione dell’allestimento Alessandro Ruzzier con Vincenzo Luongo e Massimiliano Schiozzi
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